
Su nei campi celesti
hanno vite beate
fra gli armonici suoni
di strumenti dorati
i divini abitanti
di delizie son colmi
perché sono devoti
al Supremo Sovrano.
In spelonche fumose
come demoni scuri
nella rabbia cresciuti
e l’invidia che rode
dei compagni celesti
col Sovrano Severo
che preclude l’accesso
al reame sereno.
Francamente vorrei
fare a meno del tutto
di lavagne squadrate
con i buoni e i cattivi:
preferisco auspicare
la saggezza del cuore
con maggior serietà.
Non dispero però:
la caverna più fonda
per mill’anni nel buio
da una fiamma soltanto
anche di una candela
hanno vite beate
fra gli armonici suoni
di strumenti dorati
i divini abitanti
di delizie son colmi
perché sono devoti
al Supremo Sovrano.
In spelonche fumose
come demoni scuri
nella rabbia cresciuti
e l’invidia che rode
dei compagni celesti
col Sovrano Severo
che preclude l’accesso
al reame sereno.
Francamente vorrei
fare a meno del tutto
di lavagne squadrate
con i buoni e i cattivi:
preferisco auspicare
la saggezza del cuore
con maggior serietà.
Non dispero però:
la caverna più fonda
per mill’anni nel buio
da una fiamma soltanto
anche di una candela
rischiarata sarà.
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